Luoghi da non perdere

Le attività grazie a delle specifiche Parnership sono molteplici e i luoghi da visitare vicino al Camping La Lucciola sono tutti bellissimi. Attività da fare all’esterno, serate da passare insieme, le passeggiate nei mercatini tradizionali del posto e tanto, tanto altro

Gaeta

Il Golfo di Gaeta è la parte meridionale della Provincia di Latina, l’ultimo tratto della Riviera di Ulisse, da Sperlonga fino al fiume Garigliano, confine naturale con la Campania.

Città prediletta dai Papi, Gaeta, conserva ancora oggi numerose chiese che testimoniano il suo antico splendore. Non lontano dal porto, cupo ma maestoso, sorge il Duomo di Sant’Erasmo, patrono di Gaeta ed il Museo Diocesano, sul Portico del Duomo stesso.

Nel centro storico sono presenti altre chiese. In quella dell’Annunziata, edificata nel 1321, si trova la Grotta d’Oro, capolavoro dell’arte rinascimentale. Fuori dalle mura si trova la Chiesa di San Giovanni a mare, con la cupola in stile arabo e, sul pendio di Monte Orlando, si affaccia la Chiesa di S. Francesco.

Tra le altre importanti chiese ricordiamo: S.Lucia (VII sec.), S. Caterina d’Alessandria (XI sec.), S. Maria di Porto Salvo o degli Scalzi (XV sec.), S. Domenico (XV sec.), la Sorresca (XVI sec.).

Si possono visitare anche l’isolotto di Gavi, la verde Zannone, che fa parte del Parco Nazionale del Circeo, Palmarola, paradiso per gli uccelli di passo e per chi ama il rumoroso silenzio del mare e della natura.

 

Fondi

Il centro storico della città di Fondi è uno dei più ricchi e interessanti della provincia di Latina. Custodisce importanti monumenti di epoca romana e medievale e un discreto numero di edifici religiosi.

Fondi si trova sulla piana omonima vicina a tre laghi di grande rilevanza ambientale. il Lago di Fondi, il Lago Lungo e il lago di San Puoto. Incorniciata dai Monti Ausoni, che la cingono come se fosse una sorta di muro difensivo naturale, si trova, inoltre, a poca distanza dal Parco Naturale dei Monti Aurunci, area protetta tra le più rilevanti della provincia.

La nostra gita potrà essere arricchita visitando i dintorni di Fondi dove sono presenti altri importanti testimonianze storiche come il santuario della Madonna della Rocca posto sul monte Arcano. Venne edificato dai monaci benedettini intorno al X-XI secolo. Il santuario custodisce una Madonna che allatta il Bambino del XIII secolo. Antico e di notevoli dimensioni è l’Abbazia di San Magno, finalmente riaperta nel 2007 dopo un lungo restauro, sita all’interno del Parco Naturale dei Monti Ausoni, una delle aree protette più significative della provincia di Latina, insieme al vicino Parco Naturale dei Monti Aurunci.

Non da meno sono i tre laghi presenti nelle vicinanze della città: il Lago di Fondi, il lago di San Puoto e il Lago Lungo. Sono splendidi esempi di laghi costieri, meta ogni anno di un numero considerevole di uccelli stanziali e migratori. Vista la sua importanza naturalistica, il Lago di Fondi è stato incluso all’interno del neonato Parco Naturale dei Monti Ausoni, ed elevato a Monumento Naturale.

Sperlonga

L’antico borgo sta su uno sperone di roccia a picco sul mare e affonda le radici nel mito, nella grotta-ninfeo di Tiberio, nelle speluncae che gli hanno dato il nome, accarezzate dalle onde ribelli, abitate dalle leggiadre figure marine dei mosaici romani. Prima delle scorrerie saracene che hanno spinto i pescatori ad arroccarsi e a dipingere di bianco le case per abbacinare i corsari, già provati dai lunghi viaggi in mare, la luce accecante era quella del mito di Ulisse, che accompagnava il peregrinare delle navi nell’azzurro e infido Mediterraneo.

L’antro di Tiberio era arredato con le grandi sculture dai muscoli guizzanti ispirate alle imprese dell’eroe omerico. Le origini di Sperlonga risalgono alle antiche leggende greche.
Le sue grotte di calcare accoglievano le flessuose ninfe del mare: la più bella, narra Esiodo, si chiamava Sperlonga, come l’antro che abitava, e aveva fatto innamorare Giove che una notte, sotto forma di infuocato meteorite, atterrò tra le sue gambe, mentre riposava sulla spiaggia.

Le abbaglianti falesie di Sperlonga sono nate dal terremoto suscitato dal mitico amplesso.

Sperlonga è un borgo marinaro a metà strada tra Napoli e Roma, arroccato in cima a uno sperone roccioso, con gli intonaci bianchi di calce, con archi, scalette e viuzze che si aprono e si nascondono, s’inerpicano e ridiscendono fino a scivolare al mare. La sua struttura urbanistica è tipicamente medievale: partendo da un primo nucleo centrale, le case si sono avvolte intorno al promontorio divenendo tutt’uno con la roccia, e abbracciate le une alle altre in funzione difensiva. Il borgo è sorto così, sullo sperone di San Magno, nella più pura e spontanea architettura mediterranea, con vicoli stretti e lunghe scalinate per rendere più disagevoli le incursioni dei predoni del mare.

Terracina

Terracina, nel centro sud della provincia di Latina, e caratterizzata da edifici di diverse epoche che convivono con i più moderni l’uno accanto all’altro, e fanno di Terracina una delle città più affascinanti della provincia. Di origine antichissima il suo originario nome era Anxur, nome volsco come si evince da antichi scrittori e nome di Giove fanciullo (Iupiter Anxur o Anxurus), la divinità protettrice della città, venerata sul monte che domina la città.

Il centro storico della città Terracina, si divide in due parti il centro storico alto, in cui si trova l’acropoli, ed il centro storico basso, creatosi da una prima espansione in epoca romana necessaria per collegare le due parti al porto, e di una seconda espansione intorno al diciannovesimo e ventesimo secolo, dopo la bonifica delle paludi pontineTra le cose da vedere nel centro storico sicuramente bisogna menzionare la suggestiva Piazza del Municipio che conserva ancora oggi l’originale pavimentazione a grandi lastre del Foro Emiliano. Al suo interno troviamo il duomo di Terracina o più propriamente conosciuto come cattedrale di San Cesareo con il suo bellissimo campanile.

Consigliamo di visitare il Museo civico Pio Capponi contenente reperti archeologici che vanno dal Paleolitico superiore(principalmente resti di fauna fossile emersa in località Riparo Salvini), fino all’epoca romana. Il tempio di Anxur, Il Parco della Rimembranza, Il Monumento Naturale Campo Soriano

Tra le cose che si possono fare a Terracina sicuramente la passeggiata al porto o nel lungomare sono da non perdere. Il porto di Terracina è ricco di barche di pescatori e posti dove poter mangiare uno dei migliori piatti di mare di tutta la provincia di Latina.

Se possederete la tranquillità mentale, un certo grado di stabilità interiore, potrete anche esser privi di molte delle comodità esteriori che considerate indispensabili per essere felici, ma riuscirete ugualmente a vivere una vita gioiosa e serena.

Tenzin Gyatso